A Castellammare di Stabia l’amore fa un tuffo nel passato di duemila anni. Infatti è sulla spiaggia libera di “Pozzano”, che lo scorso fine settimana si è tenuto un antico matrimonio romano. A convolare a nozze nel suggestivo scenario campano dominato dalla presenza imponente del Vesuvio e arricchito dai vivaci colori del cielo e del mare al tramonto, i due archeologi di Valencia Adrià Pitarch e Sheyla Sancho.
Tra i circa quindici partecipanti spiccava decisamente la sposa, vestita con un abito bianco lungo e semplice, arricchito di alcuni particolari color oro e che metteva in risalto le sue forme e la sua bellezza. Il rito, celebrato interamente in latino, è durato circa quindici minuti ed è stato caratterizzato dalle classiche formule e gesti rituali del matrimonio praticato dagli antichi romani, ovviamente non è mancato lo scambio di anelli e un bacio appassionato dopo la lettura di versi tratti da opere di famosi autori latini come Catullo e Virgilio.
Dopo la cerimonia Adrià e Sheyla hanno festeggiato assieme ai loro amici organizzando una cena con piatti ispirati all’antica tradizione culinaria romana con portate a base di legumi e cereali, carni e vegetali e fiumi di vino. Anche se il loro matrimonio non ha alcuna valenza legale, la coppia felice e innamorata dichiara: “Anche se il nostro matrimonio non è propriamente vero, i nostri sentimenti sono forti ed autentici e magari in futuro potremmo scegliere di sposarci per davvero rendendo ufficiali le promesse che ci siamo scambiati”.
Raffaele Cirillo