Il nome più caldo, e forse unico in questo momento, è quello di Rog, centrocampista croato della Dinamo Zagabria classe ’95, che sarebbe in dirittura d’arrivo; la società che detiene il cartellino, infatti, starebbe attendendo di giocare i preliminari di Champions per poi cederlo definitivamente alla squadra campana.
Il giovane ventunenne ha grandi numeri e grandi potenzialità, può ricoprire sia il ruolo di regista che quello di trequartista ed andrebbe a giocarsi il posto con Jorginho, che dopo la stupenda stagione trascorsa parte inizialmente in vantaggio.
Il croato vanta 36 presenze nella scorsa stagione con 3 goal all’attivo e già 4 presenze con la nazionale maggiore. L’arrivo di Rog aumenterebbe la concorrenza nella squadra di Sarri, che però sta cercando di piazzare gli esuberi.
L’interesse del Torino per Valdifiori sembrerebbe essere diminuito ma si pensa che il Bologna possa vedere nel centrocampista ex-Empoli il sostituto di Diawara, corteggiato da Roma, Juventus e anche dallo stesso Napoli. Per David Lopez, invece, sembra esserci stato un sorpasso dell’Espanyol sul Betis Siviglia con un’offerta di 5 milioni per il centrocampista spagnolo, proprio la cifra che il Napoli avrebbe richiesto per la cessione e che il Betis non era disposto ad offrire.
Sul punto di partenza sembrerebbero esserci anche: Dezi, che avrebbe accettato di giocare in prestito in Serie B con il Perugia; De Guzman, che però ha poche offerte per il momento; Grassi, che potrebbe essere girato in prestito forse alla sua ex squadra Atalanta. Se tutte queste cessioni venissero confermate, resterebbe scoperto il ruolo di vice Allan, risultando solo 5 i calciatori del Napoli che si contendono i 3 posti del centrocampo: Hamsik/Zielinski, Jorghinho/Rog ed Allan. Chissà se la società deciderà quindi di acquistare un ulteriore centrocampista o il mister darà una chance a Grassi di mettersi in mostra quando Allan avrà bisogno di rifiatare. Certo è che con tre competizioni, sicuramente i calciatori ruoteranno parecchio e ci sarà certamente spazio per tutti.
Erasmo Micera
