Un pregiudicato napoletano, Giovanni Nunziata di 22 anni, nella serata di ieri, si è reso responsabile del furto di un’autovettura Audi A 4 in località Mondragone (CE).
Grazie al coordinamento della Centrale Operativa della Questura di Napoli, informata dell’avvenuto furto dalla Stazione dei Carabinieri di Mondragone, gli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G., avendo appreso che l’autovettura aveva imboccato la tangenziale, si sono posizionati all’uscita della SS 162, nei pressi del centro direzionale.
L’autovettura, infatti, non ha tardato ad arrivare a forte velocità e, alla vista della Polizia, il conducente non ha esitato a compiere una serie di manovre azzardate e pericolose, nonostante gli fosse stato imposto l’alt.
I poliziotti hanno inseguito l’auto percorrendo Via Gianturco, Via Taddeo da Sessa, Via Vesuvio, Piazza Vesuvio sino a quando, ritornando su Via Gianturco, il conducente non si andava ad impattare contro un’autovettura regolarmente parcheggiata.
L’unica fortuna è stata quella che, in considerazione del periodo estivo, le strade erano semideserte, evitando così conseguenze ben più gravi per eventuali automobilisti di passaggio.
Il 22enne, che era alla guida dell’auto, non pago di ciò, pur di fuggire, ha innestato la retromarcia danneggiando l’autovettura dei poliziotti.
A tal punto, lui ed un complice, che era a bordo dell’auto in qualità di passeggero, sono fuggiti a piedi imboccando direzioni diverse.
Il giovane è stato rincorso dai poliziotti per un centinaio di metri ed è stato bloccato, dopo essere inciampato nella sterpaglia di una strada sterrata.
Il complice è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce.
Nunziata è stato arrestato dagli agenti perché responsabile, in concorso, dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento dei beni della Pubblica Amministrazione e denunciato, in stato di libertà, per il reato di furto.
L’autovettura è stata riconsegnata al proprietario, un commerciante cinese.
Stamane, il 23enne sarà processato con rito per direttissima.