Da circa una settimana i cittadini strianesi lamentano sui social miasmi provenienti dalla centrale biogas situata in località Foce a Sarno. Un odore nauseabondo avvolge tutti i rioni della città agrovesuviana e non solo.
Segnalazioni arrivano anche da San Valentino Torio e da Poggiomarino. Via Porto e via Vetice a San Valentino Torio, via Tortorelle, via Cimitero e via Palma a Poggiomarino sono invase dai miasmi che la centrale libera durante le ore notturne, in particolare dalla tarda serata alle prime ore notturne.
I cittadini lamentano di non poter dormire, nonostante la calura estiva, con gli infissi aperti.
Il sindaco di Striano, Aristide Rendina, dopo numerose segnalazioni è intervenuto sulla situazione. La fascia tricolore si è recata sul posto per un sopralluogo, accompagnato dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Maccarone e dal delegato all’ambiente Urligo Gravetti.
Il primo cittadino strianese ha immediatamente contattato il Sindaco di Sarno, il dott. Canfora, e di comune accordo sono stati avvisati l’ARPAC e il CNR al fine di far analizzare e verificare la nocività o meno dell’impianto, in funzione da qualche anno e che già aveva presentato criticità relative ai cattivi odori e alla copertura della vasca del digestato.
“Fin quando tutto non sarà chiarito e risolto – afferma il sindaco Rendina – continueremo a monitorare costantemente la situazione senza mai abbassare la guardia”.
Raffaele Massa