Negli ambienti della criminalità, è conosciuto come “Tre dita” per l’assenza, a seguito di amputazione, delle falangi del dito pollice e indice della mano destra e risponde al nome di Vincenzo Alborino, pluripregiudicato di 41 anni, di Via Campegna.
Il 41enne è stato sorpreso, nella notte, dagli agenti della sezione “Volanti” dell’Ufficio di Prevenzione Generale della Questura, mentre si aggirava a piedi in Via Pietro Colletta.
Alborino al quale, proprio nella mattinata di ieri, l’Autorità Giudiziaria aveva concesso il beneficio di una licenza premio per 7 giorni, perché detenuto presso il Carcere-Casa di Lavoro di Chieti, non ha esitato a scagliarsi contro gli agenti, colpevoli di voler procedere ad un controllo.
L’uomo, a cui era stata imposta la misura degli arresti domiciliari per la durata della sua permanenza a Napoli, ha trascorso gli ultimi 22 anni in vari istituti di pena e non è nuovo a tali reati.
I poliziotti, con non poche difficoltà, hanno bloccato il pregiudicato, arrestandolo perché responsabile dei reati di evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Gli agenti, infatti, hanno riportato contusioni guaribili in 5 giorni.