Nel frattempo giunto nel porto il sostituto procuratore Vincenzo Palumbo ed è sul posto anche il medico legale Adamo Maiese il quale effettuerà un primo esame esterno dei cadaveri.
Sono ricominciate stamane le operazioni che mirano al recupero dei corpi dei tre sub rimasti intrappolati la mattina di venerdì scorso in un cunicolo delle Grotte di Punta Iacco a Palinuro, frazione di Centola in provincia di Salerno.
Dopo l’individuazione ieri di due dei tre corpi – si pensava fossero quelli di Mauro Tancredi e Silvio Anzola – avvenuta a circa 50 metri di profondità, i 13 speleosub dei Vigili del Fuoco impegnati in mare per il recupero, effettueranno stamane un nuovo sopralluogo per individuare il corpo del terzo sub, prima di tentare l’avvio del recupero particolarmente difficile.
Si prospetta, quindi, una nuova giornata di attesa per i familiari delle vittime e per i loro amici mentre si susseguono riunioni operative dei soccorritori. L’attività è coordinata dalla Capitaneria di Porto diretta dal tenente di vascello Andrea Palma. Sul posto anche il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Emanuele Franculli.
I corpi di Mauro Tancredi, Mauro Cammardella e Silvio Anzola saranno trasportati all’ospedale di Vallo della Lucania per l’autopsia.
Stando alle prime ipotesi su quanto può essere accaduto nella giornata di venerdì, quando i tre si sono immersi in acqua, sarebbe probabile che Cammardella, titolare del centro diving Mauro Sub e Mauro Tancredi, si siano avventurati in luoghi poco sicuri per aiutare il turista milanese. Intanto i componenti del gruppo che si era diretto in mare in un’immersione didattica e che si sono salvati, sono stati ascoltati dal personale della Capitaneria di porto e dal magistrato della procura di Vallo della Lucania.