I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno svolto uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa, con perquisizioni e controlli di pregiudicati in particolare nell’area dei comuni di Boscoreale e Terzigno, arrestando, Antonio Federico, 35 anni, del luogo, incensurato, destinatario di un ordine di carcerazione agli arresti domiciliari emesso dal Tribunale di Ancona, dovendo scontare la pena di un anno di reclusione per minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’arrestato è stato accompagnato nella sua abitazione.
Inoltre i militati denunciavano in stato di libertà, sempre a Boscoreale, M. P. 38 anni, del luogo, pregiudicato, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per violazione agli obblighi della sorveglianza speciale poiché trovato fuori casa dopo l’orario consentito.
Denunciata anche una 23enne del luogo, già nota alle forze dell’ordine, per evasione dagli arresti domiciliari.
Nella rete degli uomini dell’Arma anche un 53enne del luogo, incensurato, per maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie 46enne. Nella circostanza i carabinieri hanno sequestrato, cautelativamente, 4 fucili da caccia calibro 12 e 100 cartucce dello stesso calibro, detenuti regolarmente.
Fermato un 31enne del luogo, già noto alla giustizia, per spaccio di stupefacenti, in quanto sorpreso a spacciare 10 grammi di marijuana ad un 21enne di Boscoreale. L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale consumatore di stupefacenti.
I controlli proseguivano con la denuncia di un 38enne, romeno, domiciliato a Boscoreale ed un 35enne, romeno, domiciliato a Poggiomarino, per guida in stato di ebbrezza alcoolica, con conseguente ritiro delle rispettive patenti.
Infine a Terzigno è stato denunciato un 38enne del luogo, incensurato, per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, avendo coltivato una pianta di cannabis indica in casa.
Durante i controlli 6 giovani del luogo sono stati trovati in possesso di droghe leggere, venendo segnalate alla Prefettura quali consumatori di stupefacenti.