Vi racconteremo di come un’intera collina sia stata trasformata con tutte le sue propaggini in un unico “palatium” e al tempo stesso in un grande complesso termale e di soggiorno destinato ad ospitare l’imperatore, la sua famiglia, la sua corte, i ricchi patrizi. Il complesso pian piano sarà abbandonato ma la natura del luogo, le sue sorgenti, i suoi vapori resteranno un tratto distintivo indelebile che perdura ancora oggi.
Anima ardente dei Campi Flegrei, la splendente Baia ci attende per compiere insieme un viaggio straordinario e indimenticabile tra i mirteti sacri a Venere. Narreremo dell’antica violenza della natura che lasciò in eredità tesori. Scopriremo miti antichissimi scrutando quel mare che vide un giorno Ulisse e le sirene.
E poi ancora le magnifiche sorti dei personaggi che calcarono quei marmi preziosi. Augusto e il triste Marcello. Nerone e la sfortunata Agrippina minore. Adriano e il dolce Antinoo. Vedremo da vicino ciò che resta di quelle forze naturali che i Romani piegarono al loro volere, creando il più grande complesso termale dell’antichità.
Appuntamento è all’ingresso del Parco Archeologico delle Terme di Baia alle ore 10:15. Si dovrà lasciare un contributo organizzativo di 8 euro, la prenotazione è obbligatoria: al 3472374210 oppure locusisteinfo@gmail.com.