Bambina di Scafati con sospetta contrattura al collo a cui è poi stato diagnosticato un cancro, ecco i chiarimenti della direzione sanitaria dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia.
“In riferimento agli articoli comparsi nei giorni scorsi su alcuni quotidiani locali – ha fatto sapere l’Asl Na3 Sud in una nota – che trattano di un episodio riguardante una bambina residente a Scafati, giunta all’ospedale di Castellammare di Stabia con sospetta contrattura al collo e alla quale, poi, sarebbe stato diagnosticato un cancro presso una struttura ospedaliera del Nord Italia, la direzione sanitaria del presidio ospedaliero afferente all’Asl Napoli 3 Sud, intende chiarire la dinamica dei fatti.
La piccola pazienta è giunta al pronto soccorso accompagnata dai genitori il giorno 17 gennaio 2016. Il relativo verbale riporta in anamnesi di un incidente stradale avvenuto 48 ore prima in cui la bambina era rimasta coinvolta e un esame neurologico negativo; per cui venne prescritto un antinfiammatorio ed una successiva visita ortopedica di approfondimento.
In linea generale i pronto soccorso rispondono ai bisogni di salute dei cittadini in condizione di emergenza/urgenza ed è del tutto evidente che un tumore cerebrale non può comparire dall’oggi al domani avendo un corredo sintomatologico che si manifesta col tempo”.
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