“Mi sono recato – spiega Longobardi -, in compagnia dei vertici dell’Eav, nella stazione. E’ unica al mondo: solo qui abbiamo un treno che entra direttamente nel parco delle terme. E’ fondamentale dal punto di vista turistico e stiamo lavorando per renderla nuovamente attiva”.
L’iter però è lungo e difficile. Ora ad analizzare la questione non ne l’Eav ne la Regione ma l’Ustif (organo ministeriale che si occupa della sicurezza sui trasporto). Se tutto andrà per il meglio, e se ci sarà parere favorevole, si inizieranno i lavori di ammodernamento ma gran parte al suo interno dovrebbe già funzionare.
Ma le novità non finiscono qui. A fermarsi nella stazione di Castellammare Terme non saranno tutti i treni che ogni venti minuti transitano lungo la tratta ma solo quelli del “Campania Express”, il servizio turistico che collega Napoli a Sorrento con sole due fermate intermedie (Ercolano e Pompei). Castellammare era stata esclusa ma adesso potrà rientrare all’interno del circuito turistico regionale.
Prima di sognare, però, è opportuno restare con i piedi per terra. Il consigliere Longobardi ha invitato a restare cauti e che appena ci saranno novità, l’intera cittadinanza sarà informata.