Al via il campo di impegno e formazione EstateLiberi di Castellammare di Stabia, organizzato dal presidio stabiese di Libera. Quindici partecipanti, provenienti da tutta Italia vivranno una settimana di attivismo, formazione e conoscenza del territorio.
Il progetto è svolto in collaborazione con le associazioni che hanno sede presso l’Asharam, bene confiscato alla camorra nel quartiere Santa Caterina affidato nel 2007 all’associazione “La Casa della Pace e della Nonviolenza” per il riutilizzo sociale dell’immobile. Ogni anno migliaia di giovani di tutta Italia scelgono ogni estate di fare un’esperienza di impegno e di formazione sui terreni e i beni confiscati alle mafie. Segno di una volontà diffusa di essere “protagonisti” e di voler tradurre i valori in impegno, con azioni concrete, di responsabilità e di condivisione.
L’obiettivo principale dei campi sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità democratica e sulla giustizia sociale, che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto.
Ieri, 30 agosto, i partecipanti del campo stabiese, coordinati dai volontari del circolo Legambiente Woodwardia, hanno pulito i boschi di Quisisana in zona Fonta del Re. I rifiuti raccolti, più di cinquanta sacchi neri, sono stati prelevati dall’azienda incaricata in presenza del nucleo ambientale della polizia municipale che su segnalazione dei volontari, ha provveduto ad individuare anche una piccola discarica abusiva.
Caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l’approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, le istituzioni e le realtà associative del territorio. Ieri il campo stabiese ha ospitato la testimonianza di Bruno Vallefuoco, coordinatore delle vittime innocenti della camorra, e Fabio Giuliani, referente regionale di Libera Campania. Gli incontri proseguiranno oggi e nei prossimi giorni con la partecipazione di giornalisti, magistrati e rappresentanti di altre associazioni.
Il progetto è stato patrocinato moralmente dal comune di Castellammare di Stabia. Il campo, e tutte le attività connesse, è completamente autofinanziato con una quota versata dagli stessi partecipanti. Tra i partecipanti anche cinque minori sottoposti ad un percorso di area penale minorile. Le attività di lavoro nei prossimi giorni saranno dedicate alla ristrutturazione dell’ Asharam e al quartiere Santa Caterina mentre sabato le attività si sposteranno a Gragnano, presso la Valle dei Mulini. Non mancheranno momenti di conoscenza del territorio, con la visita di luoghi di interesse storico-naturalistico, già visitate la basilica di Pozzano e le antiche terme di Stabia.