Durante un servizio di controllo del territorio i carabinieri di Agerola hanno scoperto 35 piante di cannabis indica in un terreno demaniale in località “Ponte”. Erano in avanzato stato crescita, alte tra i 150 e i 250 cm. Le piante sono state campionate e distrutte sul posto.
I carabinieri hanno poi arrestato Giuseppe Gentile, un 55enne del luogo già noto alle forze dell’ordine, ritenuto affiliato al clan di camorra “Afeltra-Di Martino”. Gentile, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel Comune, è stato raggiunto da un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli che lo ha condannato a 3 mesi di reclusione per violazione di sigilli, abusivismo edilizio e oltraggio a pubblico ufficiale commessi ad Agerola.
I militari inoltre hanno denunciato per spendita di banconote false un 26enne, una 27enne e una 29enne di Napoli, tutti già noti alle forze dell’ordine. La tecnica: i 3 complici erano entrati in 2 punti di ristorazione di Agerola.
Nel primo avevano “lasciato pagato” il pranzo per alcuni amici che sarebbero andati a pranzo più tardi: 2 pizze e 2 birre. Pagando con una banconota da 100 euro falsa avevano ottenuto un resto di 80 euro “puliti”.
Nel secondo locale hanno comprato in effetti 2 pizze e 2 birre, con la spendita di una seconda banconota da 100 euro, ottenendo lo stesso resto “pulito”. I commercianti si sono accorti in un secondo momento della falsità delle banconote, rivolgendosi ai carabinieri. Indicando che i 3 tizi viaggiavano a bordo di una “Fiat Panda”, i militari di Agerola hanno diramato le ricerche. La macchina è stata così fermata poco dopo dai carabinieri di Gragnano, che hanno bloccato e identificato i 3 malviventi.