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Sequestrate e distrutte 10mila piante di marijuana tra Gragnano e Casola

14163705_10207146773083778_1317350245_oI Carabinieri della stazione di Gragnano insieme ai colleghi del 7° Nucleo elicotteri di Pontecagnano e del Nucleo cinofili di Sarno, con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato di Castellammare di Stabia, hanno svolto uno specifico servizio di controllo nell’area dei Monti Lattari, finalizzato all’individuazione di coltivazioni di piante di cannabis.

L’operazione ha portato al rinvenimento e alla successiva distruzione dopo la campionatura di rito, di un numero esorbitante di piante di cannabis indica in avanzato stato di crescita.

Circa 10mila piante, per un valore di 20milioni di euro, distribuite nei territori dei comuni di Gragnano e Casola di Napoli.

A Gragnano, in località Spinola, rinvenute 4.630 piante di cannabis indica, alte tra i 3 e i 3,5 metri.

In località via Cevane a Casola di Napoli, invece, sono state rinvenute 3.998 piante, sempre di cannabis indica, aventi un’altezza variabile da 4 a 5 metri. Inoltre, sempre nello stesso sito sono stati trovati anche 6 kg di marijuana in essiccazione in un capanno.

Sempre a Casola, in località via del Balzo, sono state rinvenute ulteriori 1.153 piante alte tra i 4 a 5 metri.

Le piante sono state distrutte sul posto come disposto dall’Autorità Giudiziatia. Proseguono le indagini dei Carabinieri per identificare i coltivatori.

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