Effimera domenica scorsa la rete di Moracci in occasione del momentaneo vantaggio del Pomigliano. Un timido applauso segna il ritorno dei granata al Gobbato per la prima giornata del girone I di serie D. Splendida l’accoglienza riservata alla dirigenza siciliana e supporters al seguito:per l’occasione unite le due tifoserie di Gela e Giugliano in ricordo di Giustino Barretta ultras del Giugliano recentemente scomparso. Fiducia in casa Pomigliano dal primo minuto al giovane Blandi acquistato in settimana: prova senza infamia né lode per il giovane under granata. La ripresa fotografa lo specchio attuale del campionato:nessun avversario mollerà mai la presa fino alla fine. Un terreno di gioco pesante condiziona non poco le due compagini, i siciliani prendono coraggio dopo il pari sfiorando nel finale il potenziale vantaggio . Onore e merito a dei ragazzi che hanno lottato con cuore ed ardore centrando un punto d’oro. In casa Pomigliano si dovrà lavorare tanto su cosa non ha funzionato triplicando le energie per mantenere ben salda la categoria. Tutti uniti per unico obiettivo da centrare a tutti i costi.
LE IMPRESSIONI POST GARA. Dal pareggio si deve trarre tutto ciò di positivo per riordinare le idee e ripartire. Chiaro al riguardo il direttore sportivo Salvatore Violante: “Alla prima di campionato prematuro parlare di cosa è andato e cosa no. Ci sono delle fasi di gioco dove siamo andati meglio e fasi in cui gli avversari hanno avuto più veemenza. Mettiamoci pure che le condizioni del campo in rifacimento da domani non ci hanno aiutato. Il mercato chiude il 17 settembre: fare tanto per farlo non ha senso. Bisogna individuare giocatori funzionali al progetto. Sicuramente in difesa dopo l’addio di Lomasto..”