Con l’avvio del welfare aziendale assume piena operatività quanto previsto in materia dal Contratto Integrativo firmato il 24 giugno da Fincantieri e unitariamente dalle organizzazioni sindacali. Parte domani la prima sessione formativa per le rappresentanze sindacali.
La settimana prossima, in tutti gli stabilimenti del Gruppo, si celebrerà il “Welfare Day”. Tale giornata di incontri, avrà lo scopo di illustrare a tutti i dipendenti le potenzialità e il funzionamento del Welfare Aziendale.
Il sistema delineato assicura l’accesso ai dipendenti di Fincantieri e delle società controllate (oltre 7.500 risorse totali) a un ampio ventaglio di beni, prestazioni e servizi, fra i quali:
· Istruzione: scuole di ogni ordine; testi scolastici; mensa scolastica; pre-dopo scuola; centri estivi ed invernali;
· Mutui e Prestiti: interessi su mutui per ristrutturazione e acquisto prima o seconda casa;
· Previdenza Integrativa: versamenti volontari integrativi a fondi pensione chiusi o aperti;
· Fringe Benefit: beni e servizi in natura, dall’abbonamento al trasporto pubblico a carte prepagate.
Il credito welfare a disposizione dei lavoratori è riconosciuto sulla base degli istituti dell’una tantum welfare (500 euro) e del Premio Sociale (827 euro annui riparametrati per categoria).
Dal 2017 sarà inoltre possibile – su scelta del lavoratore – convertire in beni e servizi una quota parte del premio variabile (1208,58 euro annui), in linea con le previsioni e le agevolazioni fiscali previste dalla legge di stabilità per il 2016.
L’intesa prevede anche un rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa, con un contributo annuale pro capite a carico azienda che salirà a 280 euro a partire dal 2017. I dipendenti, inoltre, potranno acquistare ulteriori pacchetti sanitari integrativi tramite i servizi messi a disposizione dalla piattaforma welfare.
Il pacchetto welfare integra la parte salariale prevista dall’accordo, che si caratterizza anche per la variabilità del premio di risultato e per il nuovo modello che innova profondamente le relazioni industriali, essendo basato sulla piena partecipazione dei lavoratori all’attività dell’azienda.