Crolla il soffitto di un reparto del “San Leonardo”: emergenza per l’ospedale di Castellammare di Stabia. L’incidente è avvenuto nei giorni scorsi e solo fortunatamente è stato coinvolto un solo operatore, ovvero un caporeparto, senza conseguenze gravi. A cadere, nel reparto di Radiologia, uno dei blocchi che costituiscono il solaio. Subito dopo alcuni locali sono stati interdetti.
Secondo i primi accertamenti il crollo sarebbe dovuto ad un ulteriore crollo nella controsoffittatura da dove sono piovuti dei calcinacci. I calcinacci hanno spinto sui pannelli e uno dei “quadrati” è caduto. Come già accennato, l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Nelle ultime ore sull’incidente sono intervenuti la consigliera regionale Flora Beneduce e il leader del centrodestra in consiglio comunale a Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino.
“Osservando le immagini del crollo del soffitto in un reparto – ha detto Cimmino – e leggendo storie agghiaccianti riguardanti le attese dei pazienti per un esame viene da chiedersi: è questo ciò che intendevano gli esponenti del centrosinistra al governo quando parlavano di rilancio dell’ospedale ‘San Leonardo’ di Castellammare di Stabia?
“Tra pochi giorni il tema dell’ospedale verrà affrontato in consiglio comunale – ha continuato Cimmino – e in quella sede credo proprio che ne vedremo delle belle perché stiamo preparando interpellanze e dossier da presentare. In aula avremo anche l’onore di parlare direttamente con i vertici dell’Asl Na3 Sud. L’obiettivo, stando a quanto dichiarato da alcuni esponenti del Partito Democratico, sarebbe quello di riportare l’emodinamica a Castellammare, forse supplicando i soliti potentati politici regionali di riferimento che hanno sempre utilizzato il San Leonardo come un mercato dove fare spesa di voti di elezione in elezione.
Questo, mentre l’ospedale cade a pezzi e se non è ancora completamente crollato lo dobbiamo solamente al coraggio e alla passione di professionisti che sorreggono i reparti. Il crollo del solaio, che solo fortunatamente non ha prodotto feriti, spinge a pensare ad una messa in sicurezza urgente. Senza pensare all’emergenza personale, al fatto che non si riescono talvolta a dare nemmeno le risposte più basilari all’utenza. Il nostro ospedale deve essere un’eccellenza che serve decine di Comuni, deve essere un punto di riferimento. Abbiamo visto con i nostri occhi le condizioni dell’ospedale e se si parla di rilancio bisogna farlo a 360 gradi, senza attendere il pagamento di ennesime cambiali elettorali che gettano solo fumo negli occhi di cittadini ed operatori stanchi di vivere in emergenza”.