A Visciano i carabinieri della locale stazione, personale dell’A.S.L. Na/3 sud di Pomigliano D‘Arco e della Direzione Provinciale del Lavoro di Napoli hanno controllato un cantiere per la ristrutturazione di un edificio privato in via Libertà.
Qui hanno riscontrato che gli operai erano assunti “a nero” e che l’impianto elettrico non era a norma. Il cantiere inoltre era in parte sguarnito dei parapetti per proteggere gli operai da eventuali cadute. Al titolare della ditta sono state comminate contravvenzioni per 5.500 euro e i lavori sono stati sospesi.
A Palma Campania la titolare di un opificio al corso Umberto Nuovo, una 29enne bengalese, ha violato il testo unico sull’immigrazione e la normativa sul lavoro impiegando “a nero” un lavoratore straniero non in regola con la legge sull’immigrazione.
I carabinieri di Palma Campania con colleghi del comando per la tutela del lavoro di napoli l’hanno denunciata a piede libero. Durante il controllo le sono state contestate violazioni amministrative per 3.600 euro e è stata invitata formalmente a mettersi in regola in ordine a una decina di irregolartà in merito alla sicurezza sul luogo di lavoro: se non ottempererà entro i termini fissati scatteranno sanzioni per circa 104mila euro.