Variante al PRG di Volla: interviene il responsabile Aicast, Gennaro Russo

Gennaro Russo - Aicast Volla

Terreno agricolo o area di insediamento produttivo? Questo l’interrogativo che la variante al PRG in zona via De Carolis ha prodotto. Un vero vespaio su un’area da sempre oggetto si discussioni e progetti mai andati in porto, rendendola di fatto abbandonata e dimenticata.

Sulla questione è intervenuto il responsabile locale dell’Aicast, Gennaro Russo. «La nostra associazione in questi ultimi anni ha partecipato a due tentativi di Puc malamente abortiti. Il primo, con la realizzazione del Piano Urbanistico Comunale stilato dall’amministrazione Ricci; il secondo, l’accenno di Puc voluto dall’amministrazione Guadagno che realizzò un preliminare che implose con la sfiducia alla stessa esperienza politica del governo cittadino di centrosinistra».

Il Puc targato centrodestra realizzato dall’ing. Ferrigni e dall’assessore Wirz, vide la luce ad un anno circa dalla fine della consiliatura del sindaco Salvatore Ricci, ma poi si arenò in Provincia alla vigilia della successiva tornata elettorale con uno strascico di accuse incrociate che portarono alla sconfitta elettorale delle forze politiche che lo avevano realizzato e con un sostanziale nulla di fatto per la cittadina annonaria. Successivamente la neo giunta a guida Pd volle ripartire da capo, ma anche in questo caso non ci fu la forza politica per realizzare un piano ancora atteso da Volla e dai vollesi.

«Nel piano urbanistico steso dall’amministrazione Ricci – continua Russo – l’area oggi oggetto dell’attenzione di politici, politicanti e cittadini, era stata indicata per realizzare il SIAD, il piano commerciale.  Nel secondo caso, il preliminare di Puc della giunta Guadagno, assessore Riccardo Festa, del SIAD non c’era più traccia, non solo in quell’area, ma in tutto il piano urbanistico.

Nel Puc Ricci, dunque, sull’area a ridosso di via De Carolis sarebbero potute sorgere diverse strutture commerciali su una serie di piccoli appezzamenti. All’epoca, come associazione dei commercianti, chiedemmo lo stralcio del SIAD dal piano, protocollando delle osservazioni e chiedendo di poter ridiscutere le regole del piano commerciale in un secondo momento.

All’epoca – aggiunge Gennaro Russo – nessuno si interessò di come venisse “storpiata” quell’area: accordi tra le varie strutture avrebbero potuto portare alla realizzazione di un ipermercato che avrebbe desertificato il futuro commerciale di tutto il paese a sud di quell’insediamento vicino alle vie di comunicazione che lambiscono, proprio in quella zona, il nostro paese. Un area SIAD che, tengo a precisare, sarebbe stata immensamente più grande di quella oggetto della variante approvata.

Oggi invece fioccano le critiche e le bocciature all’amministrazione guidata da Andrea Viscovo e a quanti hanno votato, nell’ultimo consiglio comunale, la variante al PRG che ne sancisce il cambiamento di destinazione ad area per le attività produttive e non “industriale” come forse con “disattenzione” afferma l’ex assessore Festa.

Delineata dai puntini, l'area SIAD prevista dal Puc Ricci
Delineata dai puntini, l’area SIAD prevista dal Puc Ricci

Nei fatti, del resto, quell’area è già da tempo votata allo sviluppo di attività produttive ospitando un grosso deposito di carburanti ed autoparchi, trovandosi, inoltre, ad essere attraversata da un grosso numero di veicoli pesanti che utilizzano le arterie di comunicazione che sorgono su quel territorio».

Dopo quattro anni di conferenza dei servizi, l’imprenditore che aveva chiesto questa variante per l’allargamento della sua attività di commercializzazione di prodotti alimentari potrà realizzare il suo progetto.

«Da parte mia – afferma il rappresentante Aicast – rappresentando anche gli imprenditori, certamente non vado a criticare, ad oppormi per tarpare le ali, a chi, restando nella legalità e rispettando i termini di legge, investe del proprio per crescere e far crescere un’area di Volla che fino ad ieri era destinata ad un incerto futuro. Mi sento, quindi, di appoggiare anche le scelte dell’amministrazione in tal senso».

E’ anche vero che la decisione varata dall’assise cittadina vollese lascia libera la porta alla realizzazione, magari in futuro, di un grosso centro commerciale per la grande distribuzione.

«Non vi è dubbio su questo – aggiunge Russo – ma ci sarà certamente un indotto che favorirà l’intera area ed uno sviluppo economico che significa anche posti di lavoro e soprattutto oneri concessori, imposte comunali, tassa su i rifiuti che entreranno nelle casse comunali».

Massima coerenza, invece, viene riscontrata dal rappresentante Aicast, in quei consiglieri di opposizione che oggi hanno voluto votare la variante voluta dalla maggioranza di Viscovo: «Sono gli stessi consiglieri che votarono il Puc di Ricci, piano che, come detto, prevedeva su un area ben più vasta, che includeva anche quella oggi in oggetto, il piano commerciale SIAD . Oggi con la loro scelta coerente hanno votato anche affinchè quell’area possa avere un futuro più delineato a fronte dell’abbandono e dell’oblio al quale era stata condannata proprio dall’assessore Festa che oggi critica le scelte della politica locale».

Sono pochi gli esempi di interventi che hanno portato vantaggi alla città a fronte di convenzioni con i privati, ma questo dovrà essere l’impegno che l’amministrazione dovrà profondere nel prossimo futuro affinchè vengano rispettati in tutti i sensi gli impegni. «A parte gli interventi in via Fraustino, attualmente chiusa al traffico per un significativo ampliamento con il rifacimento di fogne e marciapiedi, intervento fatto da un privato in base a convenzioni stipulate con l’ente comunale, non me ne vengono in mente altri». Conclude il responsabile Aicast Gennaro Russo che aggiunge:  «Ed è proprio in questo senso che mi sento di dire ai giovani amministratori che hanno voluto questa variante al PRG, che la vera vittoria sarà quando verranno rispettati gli accordi di convenzione con l’imprenditore che interverrà sull’area, il quale si è impegnato ad ampliare l’inaccettabile strozzatura viaria di via Filichito e a realizzare la videosorveglianza di via De Carolis. Solo allora potranno veramente essere soddisfatti del lavoro fatto e mettere un fiore all’occhiello di questa nuova amministrazione».

Gennaro Cirillo

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