Lo denuncia la consigliera regionale del M5s Maria Muscarà, che aggiunge: “Abbiamo appreso in Commissione Ambiente che i siti di compostaggio che dovevano essere operativi da tempo, pensate che quello di San Tammaro è fermo dal 2004, sono ancora in alto mare come ci ha riferito candidamente l’assessore all’Ambiente Bonavitacola – sottolinea – e si parla nuovamente di rifinanziarli perché abbandonati”. “Il fatto più surreale è a chiacchiere la Regione Campania con l’assessore Bonavitacola è per i siti di compostaggio aerobico – spiega – però nei fatti i comuni che non hanno soldi in cassa per gestire e per costruire i siti preferiscono puntare sull’anaerobico perché interessano ai privati”. “Ancora una volta constatiamo che alle tante promesse e alla sensazione di efficienza della Giunta De Luca – conclude Muscarà – corrisponde un preoccupante vuoto pneumatico fondato sul continuo annuncio”