Il provvedimento è scaturito da un’attività di indagine finalizzata a verificare l’esistenza di titoli di legittimità per un chiosco a scopi commerciali in un luogo fortemente simbolico del centro antico della città.
Le indagini, condotte attraverso sopralluoghi, ascolto di persone informate sui fatti e acquisizioni di documentazione probatoria, hanno evidenziato l’esistenza di una concessione temporanea, ovvero rilasciata dal Comune per un periodo limitato, nelle more del necessario parere della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Napoli, per la creazione di una struttura amovibile, parzialmente diversa da quella effettivamente realizzata dalla pizzeria.
Parere espresso successivamente in termini negativi dalla stessa Soprintendenza, che ha peraltro rilevato nell’atto di diniego il serio pregiudizio che la struttura ha determinato per il libero godimento della piazza e della facciata della chiesa. Nel procedimento è indagata una persona.