Torre Annunziata, nell’ultimo weekend, ritorna nell’incubo del racket dopo l’ultimo atto intimidatorio che ha visto coinvolto un mini market situato in via Plinio. Nella notte fra sabato e domenica, una bomba carta è esplosa all’esterno del locale colpendo la saracinesca ed alcune auto in sosta.
Il modus operandi fa pensare subito ad un avvertimento ed è per questo motivo che gli investigatori (i carabinieri della stazione oplontina) stanno basando particolarmente le indagini sull’ipotesi del racket.
Nella scorsa notte, a dare l’allarme sono stati i residenti svegliati dal terribile rumore. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco da Castellammare che hanno messo in sicurezza l’area e un balcone di uno stabile danneggiato dall’esplosione.
Si cerca di capire, ora, se nei giorni scorsi ci fossero stati dei contatti fra i gestori del locale (che attualmente è in fase di ristrutturazione) e qualche esponente dei clan della zona anche se bisognerà combattere sopratutto con la paura.
Tanta la rabbia dei residenti che, come spesso succede in queste situazioni, si sentono totalmente abbandonati e non tutelati a dovere dalle forze dell’ordine e dall’amministrazione comunale. Ciò che è più grave, però, è che ad essere colpiti sono sempre i piccoli imprenditori: cercare di investire a Torre diventa sempre più difficile.