Castellammare: una fondazione per Annibale Ruccello

annibale-ruccelloLe parole commosse di Giulio Baffi, l’amicizia senza tempo raccontata da Lello Guida, gli aneddoti e la recitazione appassionata di Isa Danieli, e la volontà del sindaco di Castellammare, Antonio Pannullo, di dare vita ad una Fondazione per Annibale Ruccello.

Si può sintetizzare in questo modo la commemorazione laica, voluta dall’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia, nel giorno in cui ricorreva il 30 anniversario della scomparsa del drammaturgo, attore e regista Annibale Ruccello.

Una serata all’insegna del ricordo, ma anche di presentazione di una serie di iniziative che vedranno in campo il Comune in cui nacque Ruccello e lo Stabia Teatro Festival, la rassegna letteraria e teatrale organizzata dal Teatro Tunica e dall’associazione culturale Achille Basile che già dal 2014 ha voluto rendergli omaggio intitolandogli un premio – che oggi assume un significato particolare – diviso in tre categorie: autori di testi rappresentati; autori emergenti (fino a 40 anni); e un riconoscimento speciale alla carriera.

Isa Danieli strappa applausi e commozione in una gremita aula consiliare di Palazzo Farnese, quando interviene ricordando l’amico Annibale Ruccello.

Ne traccia un personalissimo quadro, fatto soprattutto di risate. “Il modo giusto per ricordarlo ancora è continuare con i suoi lavori, magari con una compagnia giovane” – afferma la Danieli.

Poi è un susseguirsi di aneddoti “di come siamo riusciti a portare in giro Ferdinando, prima nei piccoli teatri fino al tutto esaurito del Quirino a Roma”.

Per lei definita “la musa del teatro ruccelliano” diventa naturale regalare ai presenti una parte di quel “Ferdinando” nel quale lei è Donna Clotilde, una interpretazione che strappa tantissimi applausi.

Visibilmente emozionato, il sindaco Antonio Pannullo, nel corso del suo intervento di saluti ha annunciato la volontà di “Creare una Fondazione per Annibale Ruccello – ha esordito – so che è un’impresa ardua ma ci riusciremo tutti insieme.

Intanto lo ricorderemo con il premio a lui dedicato, in collaborazione con Stabia Teatro Festival”.
Il ricordo di Annibale Ruccello è affidato anche all’amico Lello Guida: “La Fondazione è una cosa attraverso la quale tutti si ricorderanno di Annibale. La città glielo deve, perché in tutti i suoi testi è presente Castellammare. Infatti la sua scrittura non è in dialetto napoletano, ma in quello stabiese, almeno fino a “Ferdinando”.

E anche in quest’ultima opera c’è un pezzo di Stabia, con un personaggio chiamato “Don Catellino”. Anche i luoghi sono quelli di provincia, quelli della sua città che l’ha ispirato più di tutti”.
Personale e toccante anche il ricordo di Giulio Baffi che definisce Ruccello “un curioso, elaborava discorsi continuamente, avanti e indietro per la villa comunale”, che sposa in pieno l’idea della Fondazione “è il modo giusto per ricordarlo, sono convinto che tante persone contribuiranno a rendere le opere di Annibale sempre attuali”.
Ma Annibale Ruccello verrà omaggiato nella sua Castellammare anche con una cartellone di eventi presentato da Luca Nasuto, direttore artistico del Premio Annibale Ruccello – Stabia Teatro Festival, da Monica Citarella, coordinatrice della giuria del Premio Teatrale, e dalla professoressa Maria Carmen Matarazzo, presidente dell’Associazione “Achille Basile. Le ali della lettura”. A questo si aggiungerà anche una serata speciale che coinvolgerà tutti gli attori stabiesi organizzata dal Comune di Castellammare, sotto la guida del direttore artistico Alfredo Varone.
Stabia Teatro Festival. La giuria è guidata dal critico Giulio Baffi, presidente onorario è Carlo De Nonno, cugino di Annibale e suo erede. La rassegna durerà un mese e sarà inaugurata il 4 novembre con un incontro su Ruccello e su Franco Autiero, non soltanto suo scenografo, ma anche commediografo ancora poco studiato, e si concluderà il 2 dicembre con la serata di gala e la consegna dei riconoscimenti e un concerto di Eugenio Bennato.
Due giornate di studio. Nell’ambito del cartellone sono previste anche due giornata di studio dedicate a Ruccello, il 7 e 8 novembre, a cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli e del Master in Drammaturgia e Cinematografia. Il progetto del Convegno è curato da un Comitato scientifico diretto dal professor Pasquale Sabbatino, italianista e coordinatore del Master, e comprende studiosi ed esperti del teatro di Ruccello, tra cui Matteo Palumbo, docente di Letteratura teatrale della Federico II. La prima giornata di studi si terrà alla Federico II a Napoli, mentre la seconda a Castellammare di Stabia nel Liceo Classico “Plinio Seniore”, già frequentato da Annibale.
Premio di teatro e di poesia “Annibale Ruccello” dello Stabia Teatro Festival. Il galà di premiazione si terrà il 2 dicembre al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia.

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