Il concorso di Miss Italia quest’anno ha premiato una straordinaria bellezza nostrana, la signorina Paola Torrente. Originaria di Angri di soli ventidue anni si è classificata al secondo posto come vice della vincitrice Rachele Risaliti.
Non poche le polemiche che hanno fatto da contorno a questa elezione di grande interesse ed emozione, more solito. Ma stavolta con un significato in più e diretto alla prestanza fisica della nostra Paola Torrente denominata non a caso Miss Curvy.
Appunto l’abbondanza di curve ha diviso gli ammiratori in due fazioni: la prima sfegatata per la bellezza e la prestanza fisica della nostra, la seconda che sostiene non adatta (per le curve) ad un concorso di miss la Paola Torrente preferendo la prima classificata.
Inutile dire o ribadire che personalmente parteggio per la prima brigata. Finalmente, vivaddio, è il trionfo dell’abbondanza dopo anni di carestia indotta dagli interessi che volevano e forse ancor oggi vogliono la donna magra. Da riporre sullo scaffale o un angolo dell’armadio. Troppo ingombrante la presenza di una donna “curvy” per poterla nascondere negli abiti firmati dagli stilisti che ovviamente tengono a vendere l’involucro ossia i vestiti dando poco interesse alla donna che c’è dentro….
Giuseppe D’Apolito