Lo dice la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà, segretaria della Commissione ‘Terra dei Fuochi’ commentando l’esito della riunione tenuta stamane in Prefettura: “A nostro parere nella Task force dedicata alla prevenzione e contrasto del fenomeno dei roghi – sottolinea – dovrebbero far parte anche l’Arpac con personale altamente specializzato e distaccato solo per la Terra dei Fuochi e funzionari dell’Agenzia delle entrate. Siamo sempre più convinti che oltre ai reati ambientali la ‘Terra dei Fuochi’ riguardi reati finanziari”.
“Ci allarmano i discorsi sui siti di stoccaggio e di trasferenza – evidenzia – occorre anche su quest’argomento fare chiarezza e dettagliare le modalità d’azione.
Gli interventi devono essere sempre finalizzati al massimo nel differenziare il rifiuto bruciato e non raccogliere e ammucchiare indistintamente cumuli dove poi non è più possibile suddividerli”. “Se qualcuno pensa o immagina così facendo di catalogare il tutto come rifiuto inertizzato – sottolinea – per poi buttarlo agevolmente nelle cave si sbaglia di grosso”.
“Il Movimento 5 Stelle ha depositato la propria mozione per sollecitare il Governo della regione ad attivarsi e non avere più tentennamenti sulla ‘Terra dei Fuochi’ – conclude Muscarà – invitiamo De Luca e Bonavitacola a prendere spunto dal lavoro che altre regioni hanno fatto sul tema dell’emergenza ambientale stilando e sottoscrivendo dei protocolli d’intesa molto stringenti dove gli Enti coordinano le attività e gli interventi”.