Entrano nel vivo le celebrazioni del Giubileo Parrocchiale in occasione del trecentesimo anniversario di fondazione della comunità parrocchiale di “San Gennarello” ad Ottaviano. Venerdì 16 settembre alle ore 20.30 “Omaggio a San Gennaro” una serata all’insegna della musica, arte, fede, cultura.
Introdotti dai saluti del Parroco Don Raffaele Rianna e dell’Assessore alla Cultura di Ottaviano Prof.ssa Marilina Perna, interverranno il Prof. Carmine Cimmino (Il Culto di San Gennaro nella Comunità Parrocchiale) e l’Arch. Concetta Giordano, iconografa (la nuova immagine di San Gennaro per la Chiesa Parrocchiale di San Gennarello).
La serata sarà inoltre allietata dall’esibizione del M° Aniello Sepe, Tenore. In quest’anno Giubilare particolare un altro avvenimento continua a scrivere la storia della comunità. Il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, ha donato alla comunità parrocchiale di San Gennarello una reliquia “ex ossibus” del Patrono San Gennaro, prelevata dal busto-reliquiario conservato nella Cappella del Tesoro del Santo nel Duomo di Napoli.
La reliquia sarà accolta Sabato 17 Settembre alle ore 20.00 nel corso di una Celebrazione Eucaristica presieduta dal Mons. Alfonso Punzo, Prelato della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro nel Duomo di Napoli. La reliquia sarà stabilmente esposta alla venerazione dei fedeli accanto al busto ligneo del Patrono della Comunità. Domenica 18 Settembre alle ore 18.00 è prevista la Processione del simulacro del Santo per le strade della comunità ed al rientro Mons. Lino d’Onofrio Vicario Generale presiederà la celebrazione eucaristica. Lunedì 19 Settembre, Solennità di San Gennaro, Mons. Beniamino Depalma Vescovo di Nola, presiederà la celebrazione eucaristica delle ore 20,00 ed impartirà la benedizione Papale che il Santo Padre ha concesso in occasione del Giubileo per il trecentesimo di fondazione della comunità.
E’ bene ricordare che in questo speciale anno giubilare, presso la Chiesa di San Gennaro in San Gennarello, è possibile lucrare l’ Indulgenza Plenaria disposta dalla Penitenzieria Apostolica, su mandato del Santo Padre Francesco. “È questo per noi tutti – ha affermato il parroco Don Raffaele Rianna- un tempo in cui raccontare, di generazione in generazione, le opere del Signore; è “l’ora della salvezza” in cui essere messaggeri di speranza, “angeli di gioia”, specialmente dove il dolore rende la vita difficile. “Entrare per la Porta, come afferma Papa Francesco, significa scoprire la profondità della misericordia del Padre che tutti accoglie e ad ognuno va incontro personalmente. È Lui che ci cerca! È Lui che ci viene incontro! Abbandoniamo ogni forma di paura e di timore, perché non si addice a chi è amato; viviamo, piuttosto, la gioia dell’incontro con la grazia che tutto trasforma”.
Pasquale Annunziata