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Bagnoli, prove di viabilità: all’uscita delle scuole è il caos

rossini-bagnoliRiaprono le scuole e tornano i disagi a Bagnoli: in particolare a complicare enormemente la viabilità gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Rossini” sito in piazzetta Bagnoli a Napoli. In pratica i ragazzi giungono a frotte dalla vicina stazione della cumana bloccando di fatto la circolazione (già caotica nell’area in orari di punta) e rischiando continuamente di essere investiti da automobilisti spazientiti da code interminabili.

Dei vigili urbani nemmeno l’ombra: il tutto a pochi metri dal commissariato di polizia di Bagnoli sito sempre in piazzetta Bagnoli. I residenti sono esasperati: in passato numerosi incidenti sono scaturiti da manovre improvvise di automobilisti esasperati da ingorghi scaturiti da assembramenti di ragazzi più simili a manifestazioni pubbliche di protesta che al normale flusso negli orari d’ingresso e d’uscita dall’istituto scolastico.

E c’è di più: nel weekend l’ingresso del “Rossini” si trasforma in orinatoio a cielo aperto per giovani ubriachi provenienti da locali notturni attigui e senza tetto dell’est. Impressionante il numero di bottiglie di vodka e birra lasciate sull’uscio delle scuola quale testimonianza dell’inciviltà che sovrana regna nel weekend tra i giovani. I residenti hanno presentato petizioni, denunce formali ma ad oggi poco o nulla si è fatto per quanto meno salvare il salvabile in una zona dove il vivere civile e la legalità restano concetti per lo più astratti.

Basta osservare il numero di parcheggiatori abusivi che operano indisturbati e con arroganza nella zona, soprattutto in occasione di eventi mondani promossi all’Arenile, per comprendere il lassismo adottato dalle istituzioni competenti che dovrebbero vigilare con maggiore attenzione e palesemente non lo fanno. Ancora una volta sono andate in fumo le promesse del sindaco di Napoli Luigi de Magistris che aveva sbandierato in periodo elettorale bonifiche e interventi risolutori sotto il profilo sia sociale che produttivo. La gente sta perdendo progressivamente fiducia nelle istituzioni esasperata da disfunzioni di ogni genere e disservizi ormai endemici.

I giovani subiscono fortemente l’influenza del costume camorristico: atteggiamenti violenti, ineducati e toni volti sempre a imporsi dispoticamente sull’altro senza cercare dialoghi costruttivi o confronti pacifici. Un quadro troppo miserabile per essere passivamente contemplato. Ci auguriamo che la politica prenda finalmente atto delle emergenze di Bagnoli: in sintesi basta con le chiacchiere e i comizi elettorali, avanti con i fatti e in tempi utili per salvare il salvabile.

Alfonso Maria Liguori

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