“Durante i lavori al collegato alla legge di stabilità – spiega – il Movimento 5 Stelle presentò delle proposte per garantire il completamento del collettore fognario di Gragnano che raccoglie tutti gli scarichi di acque reflue dell’area Monti Lattari e così risolvere una volta per tutte anche il grave impatto ambientale degli scarichi che versano direttamente in Valle dei Mulini per il mancato completamento dell’opera”.
“Il nostro progetto punta allo sviluppo e al rilancio della Valle dei Mulini di Gragnano – sottolinea Cirillo – mediante l’adozione di un piano di interventi per trasformare l’area in un ecomuseo all’aperto con la ristrutturazione dei ruderi dei mulini per usi turistici e didattici”. “Un impegno che passava obbligatoriamente – prosegue – per il completamento delle reti fognarie nell’area dei Monti Lattari e per l’adozione di una serie di provvedimenti di contrasto agli scarichi illegali nel fiume Vernotico”.
“Con la messa a sistema delle reti fognarie afferenti agli scarichi di Lettere, Casola e Gragnano – conclude Cirillo – ora si potrà davvero cominciare a lavorare concretamente per la salvaguardia e la valorizzazione della Valle dei Mulini, zona da sempre minacciata da inquinatori di professione e oggetto di scempi ambientali”.