Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio organizzato dai carabinieri della compagnia di Bagnoli insieme a colleghi del reggimento “Campania” per passare al setaccio la zona tra via Grottole e via Torciolano (ove gli affari illeciti sono ritenuti sotto il controllo del gruppo criminale “Lago-Romano”) è stata rinvenuta una micidiale bomba costruita artigianalmente con un cilindro metallico, oltre 2 chilogrammi di miscela esplosiva e una miccia di tipo pirotecnico.
Sul posto sono intervenuti d’urgenza gli artificieri del comando provinciale di Napoli che l’hanno fatta brillare in sicurezza con il cannoncino ad acqua. In zona sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari a carico di soggetti affiliati al clan o di pregiudicati e l’intervento ha portato al sequestro anche di 2 pistole semiautomatiche trovate cariche e pronte all’uso (entrambe con il colpo in canna e il caricatore pieno), un giubbotto antiproiettile, 2,1 chilogrammi di hashish e 10 piante di cannabis indica in fioritura (peso complessivo 30 chilogrammi).
Denunciate 2 persone, una per detenzione di munizioni per arma semiautomatica e l’altra per detenzione illegale di hashish. Rintracciato e tratto in arresto un 36enne destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per detenzione di cocaina a fini di spaccio. Si tratta di Giorgio Volpe, un 36enne del luogo già noto alle forze dell’ordine. I militari dell’arma, che nel luglio scorso avevano sequestrato 500 grammi di cocaina nella zona, nel prosieguo delle indagini hanno accertato che erano nella disponibilità.