Cultura e archeologia, Torre Annunziata apre ai privati

villa B OplontiL’amministrazione comunale di Torre Annunziata ha deciso, su proposta dell’assessore alla Cultura Imma Alfano, di procedere alla raccolta di sponsorizzazioni per la realizzazione e la valorizzazione di varie attività culturali.

Un’iniziativa che segue alla decisione di destinare l’ex sede comunale di Palazzo Criscuolo a sede museale permanente, dove sono tuttora in corso la mostra dei reperti dell’antica Oplontis, quella dei pupi della famiglia Corelli, e sono in corso allestimenti per nuove esposizioni.

Allo scopo di meglio implementare queste attività, il Comune ha pertanto scelto di intraprendere la strada dei contributi di privati, grazie ai quali si potrà procedere, per esempio, alla realizzazione su ampia scala di manifesti, brochure e cataloghi, luci artistiche, manifestazioni e pubblicità di vario genere, oltre alla realizzazione di gadget, sempre allo scopo di dare maggiore rilevanza alle manifestazioni che si andranno a realizzare.

“In linea con quelli che sono i nuovi modelli di ottimizzazione delle risorse culturali – afferma l’assessore Alfano – emerge la necessità di avviare proficue joint venture con soggetti privati. Con chi, come noi, crede che la rinascita della nostra città passi anche e soprattutto attraverso la valorizzazione delle nostre tradizioni e dei nostri tesori artistici e archeologici”.

Ernesto Limito

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