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Ercolano, comincia la scuola: l’augurio del vicesindaco Luigi Fiengo

Luigi Fiengo“Un augurio sincero per il nuovo anno scolastico giunga ai nostri ragazzi, vere grandi speranze del domani”: queste le parole del vicesindaco di Ercolano Luigi Fiengo che ha sottolineato l’importanza di investire nella formazione delle nuove leve per dare spessore e visibilità al rinnovamento comunitario. “I tempi in cui viviamo – ha precisato Fiengo – impongono il massimo rigore nella formazione professionale dei giovani che si trovano a fare i conti con un mercato del lavoro sempre più esigente e competitivo.

L’Istituzione Scuola ha il delicato compito di formare culturalmente e civilmente gli individui in età dove è facile travisare la finalità della vita e intraprendere strade sbagliate. Un essere umano che conosce è un essere umano in grado di scegliere e di costruire liberamente il proprio futuro. Umiltà, abnegazione e spirito di collaborazione: queste i cardini sui quali far ruotare la formazione dei nostri ragazzi”.

Ercolanese doc, il vicesindaco Luigi Fiengo è stato sempre particolarmente vicino alla gente di Ercolano. Professionista ed ex sportivo agonista nelle arti marziali Fiengo rappresenta per i giovani una figura sana, umile e sempre pronta al dialogo per contribuire concretamente alla crescita di Ercolano. Concretezza e umiltà: chi conosce Fiengo attribuisce senza ombra di dubbio queste virtù ad un politico che si è sempre espresso in favore dei giovani esortandoli a non commettere inutili imprudenze: “Ancora una volta invito i giovani ercolanesi – ha concluso Fiengo – a divertirsi con giudizio e senso di responsabilità. Occorre bandire atteggiamenti di strada, prevaricatori e violenti nei confronti del prossimo adottando invece il sano dialogo e il confronto costruttivo con i coetanei e con le istituzioni.

Ogni ragazzo va accettato per l’unicità della sua persona: non esistono modelli ideali ne stereotipi da clonare. In tal senso invito i giovani a manifestare in famiglia, a scuola o nelle sedi pubbliche competenti eventuali disagi e incomprensioni al fine di affrontare insieme problematiche interiori che possono nel tempo poi degenerare in squilibri della personalità. A volte con ilarità fuori posto, con un commento offensivo o una risatina di troppo si possono ferire seriamente giovanissimi particolarmente sensibili: in tal senso i nostri ragazzi devono crescere nel rispetto dell’altro e nella consapevolezza che la libertà di ognuno di noi finisce dove inizia quella dell’altro”. Un messaggio positivo lanciato dal vicesindaco Fiengo ai giovani ercolanesi che dimostreranno ancora una volta di essere all’altezza della tradizione storico-culturale della città.

Alfonso Maria Liguori

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