Napodano è spirato nel primo pomeriggio di oggi all’ospedale di Caserta, dov’era stato trasferito dal “San Leonardo” di Castellammare. L’episodio ha avuto luogo il 4 settembre scorso: Napodano è stato accoltellato al fianco e alla regione scapolare sinistra.
Poco dopo il ricovero dell’uomo, è stato portato in ospedale anche il padre, di 61 anni per una ferita lacero contusa alla regione parietale sinistra. 8 giorni di prognosi per lui. Le indagini sono state affidate ai poliziotti del commissariato di Ps di Castellammare che poche ore dopo i fatti sono riusciti ad accertare che a ferire mortalmente il 40enne è stato proprio il padre al culmine di una lite.
Pare, infatti, che al centro del diverbio ci sia stata la decisione del 61enne di risposarsi. Lo stesso Antonio Napodano avrebbe confessato il fatto agli agenti, confermando anche che Giuseppe lo ha aggredito con una mazza da baseball ritrovata dagli inquirenti in strada al rione “Savorito”. Il 40enne era già noto alle forze dell’ordine e si trovava confinato agli arresti domiciliari quando è scoppiata la lite.
