Vincenzo Iaccarino, sindaco di Piano di Sorrento, porterà i saluti di benvenuto. Introdurrà la manifestazione, Carmela Cilento, assessore alla Cultura. Modererà il dibattito, il giornalista Vincenzo Califano. Interverranno, in qualità di relatrici, Patrizia Marotta, docente di Materie Scientifiche, Emilia D’Esposito, docente di Materie Letterarie, Floriana Cafiero e Patty Schisa, ballerine, maestre di danza e coreografe, e Rosellina Russo, già presidente della Provincia di Napoli. Concluderà il giornalista e saggista Fabrizio d’Esposito.
Sul romanzo, il critico letterario Cesare Azan ha dichiarato: “La vera natura di quest’opera è quella di un romanzo-saggio, perché tante linee rosse la attraversano a fondo e la caratterizzano. Innanzi tutto, il pensiero politico è vivissimo nell’autore, a supporto della posizione di Violetta, un odio profondo per i totalitarismi, per le dittature, per la politica basata sulla violenza. L’altro filo rosso che attraversa l’opera, con una presenza notevole, è l’amore per l’arte, che si dipana attraverso tre strade: il grande amore per il balletto e, poi, per la musica. Violetta amava, in particolare, Čajkovskij, conobbe Šostakovič ed ebbe stima per Rachmaninov. Il terzo momento è quello della pittura, un amore profondo e viscerale, con descrizioni notevoli e precise del Rinascimento italiano, di Firenze. A dimostrazione dell’impianto didascalico dell’opera, le ultime cento pagine del libro sono costituite da un indice preziosissimo sulla storia del balletto, una piccola enciclopedia della danza”. L’intera trilogia sorrentina, come annunziato da Lauro, uscirà, nel 2017, in lingua inglese, in formato pocket, a disposizione degli ospiti stranieri della Penisola Sorrentina.