L’uomo, posizionando un grosso magnete in un intercapedine di un’anta di un mobile contenente il contatore di energia elettrica, è riuscito a sottrarre energia elettrica per un valore di circa 26.000 euro.
Inoltre, gli agenti ed i tecnici della società energetica intervenuti sul posto, hanno accertato che il furto era iniziato nel 2015 ed era ancora in atto all’atto dell’intervento.