“Nel testo di alcuni articoli, inoltre, – si legge nel comunicato – si parla di un dossier in preparazione da consegnare all’Asl e all’Arpac. Non c’è stato alcun ‘blitz’ lunedì sera e ci si chiede anzi da dove sono provenute tali fuorvianti informazioni. Detto questo, Helios è assolutamente favorevole a diffondere i dati di cui è in possesso in merito alle proprie attività, rispettando i principi della trasparenza e della collaborazione con le istituzioni, sui quali è fondata la stessa impresa.
Al netto delle polemiche scatenatisi negli ultimi giorni, infatti, le porte di Helios restano e resteranno aperte: non è necessario, perciò, alcun fantasioso blitz a sorpresa. Ciò è dimostrato anche dal fatto che l’azienda ha prontamente aderito all’iniziativa del ministero dell’Ambiente, una campagna per il monitoraggio dei flussi verso lo stabilimento di via Galileo Ferraris, aprendo le porte, appunto, ai tecnici del ministero. L’impianto Helios, inoltre, affermano i tecnici aziendali, collabora da sempre con i diversi Enti deputati al controllo, fornendo dati e report sui contenuti della propria attività a dimostrazione della bontà del proprio operato”.