“Il piano per gli iperammortamenti per le imprese, il credito di imposta incrementale per la ricerca, la finanza di supporto e i contratti di sviluppo – ha aggiunto – possono essere il colpo d’acceleratore giusto che aspettiamo da tempo, soprattutto a Napoli.
Si tratta di misure che, insieme alla banda ultra larga, aiuteranno le imprese del manifatturiero ad affrontare e a superare una crisi che perdura da anni, aggravata per di più dalla congiuntura economica internazionale – ha proseguito il leader dell’associazione di categoria – che ha colpito duramente tutto l’indotto collegato.
C’è bisogno però ancora di un piccolo sforzo: bisogna investire ancor di più nei distretti industriali creando network di competenze e di valore – ha concluso Marrone –. Perché la concentrazione, in un unico sito produttivo, migliore l’efficienza dei processi e può contribuire ad abbattere i costi. Oltre, naturalmente, a riqualificare aree abbandonate”.