“Continuano spediti i lavori per la realizzazione della rete fognaria a Scafati. Un’opera grandiosa che sta interessando molte strade della città, anche a discapito di una fluida circolazione delle auto”. A comunicarlo è lo stesso sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti.
“In questi giorni, infatti, stiamo ricevendo molte lamentele da parte dei cittadini, per una città che appare paralizzata, ma che in realtà è nel pieno della sua urbanizzazione. – ha continuato il primo cittadino – I lavori, sono ormai stati completati, come da programma, in tutte le traverse di via Dante Alighieri e in via Voccolelle, mentre sono in corso in via La Pira, via Corbisiero e via Domenico Catalano. Grazie al lavoro portato avanti insieme ad Arcadis, inoltre, abbiamo ottenuto la variante al progetto in via Nuova San Marzano, che prevede la pulizia e l’ampliamento delle due vasche laterali.
Intervento, che risolverà in modo notevole il problema e i disagi dovuti agli allagamenti. Ma non è finita qui. I lavori per la realizzazione della rete fognaria,entreranno presto nel cuore della città; sono iniziati grazie al nostro impegno e sono fondamentali per la risoluzione del problema degli allagamenti e per il disinquinamento del fiume Sarno. Ci sarà, pertanto, da ‘soffrire’ un po’ in termini di traffico veicolare, ma siamo sicuri che il fine di questi sacrifici sarà ben compreso dalla cittadinanza che si troverà ad assistere alla più grande opera di urbanizzazione primaria degli ultimi quaranta anni”.
“Esprimo grande soddisfazione per la grande macchina di interventi che si è messa in moto a Scafati, per la realizzazione della rete fognaria. – ha detto la consigliera regionale di Forza Italia Monica Paolino, moglie del sindaco Aliberti – Opera che abbiamo voluto fortemente e finanziata dal governo Caldoro per 37 milioni di euro, comprendendo Scafati, Boscoreale, Calvanico e Siano. Un cantiere mobile, che sta intervenendo in tutto il territorio, con opere di urbanizzazione primaria necessarie e sul quale vigileremo affinchè, al di là dei disagi per la circolazione, si completi il programma di interventi in maniera celere. Le Reti fognarie e il Grande Progetto Sarno, opere complementari, porteranno alla risoluzione definitiva del problema degli allagamenti e del disinquinamento del Sarno. Anche per il Progetto Grande Sarno, in Regione Campania, sto conducendo una battaglia, per evitare che il grande finanziamento torni al mittente, ovvero in Europa. Sarebbe un’occasione persa e un danno irreparabile per i nostri territori”.