Givova Scafati mette a segno due colpi.
Solo qualche giorno fa la Givova Scafati rendeva noto di aver chiuso l’accordo fino al termine della stagione 2016/2017 con l’atleta di nazionalità israeliana Yuval Naimy. Nato a Gerusalemme il 31 agosto del 1985, è alto 188 cm, per 83 kg di peso e gioca nel ruolo di playmaker. Grande esperienza, pregevoli doti tecniche, tanti punti nelle mani e una forte leadership sono le principali caratteristiche di questo atleta, che ha conquistato ottimi risultati nella sua carriera cestistica, sia nelle squadre di club che in nazionale. Cresciuto nelle giovanili dell’Hapoel Gerusalemme, ha fatto il suo debutto in prima squadra, nella massima serie israeliana, durante la stagione 2003/2004, vincendo anche la Uleb Cup.
Quella successiva va a giocare per il Maccabi Rozn Hain, prima di passare per due stagioni (dal 2005 al 2007) al Maccabi Giv’at Shmuel e quella successiva ancora (2007/2008) nell’Ironi Ashkelon, consacrandosi nel basket israeliano che conta (14,4 punti di media, con il 38,5% da tre). Firma poi un quadriennale (dal 2008 al 2012) con la sua squadra d’origine, l’Hapoel Gerusalemme, disputando tutti campionati da doppia cifra di media (10,2 nella stagione 2008/2009; 11 nella stagione 2009/2010, vincendo anche la coppa nazionale israeliana; 11,9 nella stagione 2010/2011; 11,8 nella stagione 2011/2012, chiusa con addirittura il 40% di realizzazione da tre punti, che gli valgono la partecipazione all’All Star Game 2012). Per la prima volta nella sua carriera, decide di cambiare aria e nazione, così nel 2012/2013 va a giocare in Russia per il Triumph Lyubertsky, conservando i medesimi standard di rendimento (9,2 punti, con il 39% da tre, ed oltre 3 assist di media a gara). La stagione successiva fa presto rientro in patria, giocando sempre in massima serie israeliana con le maglie di Hapoel Eilat (nel 2013/2014), Bnei Herzliya (nel 2014/2015) e Ironi Nes Ziona (nel 2015/2016), dove termina la stagione con 13,5 punti, 2,3 rimbalzi e ben 5,7 assist di media. Nella sua carriera ha preso parte anche alla selezione nazionale under 20, a quella universitaria (con la quale ha disputato le Universiadi 2007 e 2009), oltre ad aver partecipato ai campionati europei 2009 e 2011 con la nazionale maggiore.
Dopo Naimy, la società ha perfezionato l’ingaggio, con contratto della durata di un anno, con l’atleta Lorenzo Panzini, tesserato per la stagione in corso, dopo alcuni giorni in cui è stato tenuto in prova, allenandosi con la squadra gialloblù. Nato ad Ancona il 13 gennaio del 1990, il playmaker muoveva i primi passi nella società della sua città (Stamura Ancona), prima di trasferirsi al Crabs Rimini ed ultimare lì la trafila delle giovanili, esordendo nella stagione 2007/2008 in Legadue. L’anno successivo vinceva il campionato di Divisione Nazionale A con la maglia della Nuova Pall. Vigevano, risultato bissato a solo un anno di distanza, stavolta con la casacca del Sigma Barcellona.
Nella stagione 2010/2011 giocava nelle fila del Latina Basket sempre in Divisione Nazionale A, stavolta però non riuscendo ad ottenere il medesimo risultato, ma solo una difficile salvezza ai play-out. Ma l’appuntamento con la terza promozione nel secondo campionato nazionale slittava solo di una stagione, quando militava per il Basket Ferentino. L’esordio in massima serie arrivava nella stagione 2012/2013 con la Sutor Montegranaro, realizzando 14 punti in 175 minuti di impiego complessivo. L’anno successivo iniziava con la Pall. Lucca in Divisione Nazionale A Silver e chiudeva, in seguito al fallimento della società toscana, con la U. S. Basket Recanati. La quarta promozione della sua carriera in serie A2 arrivava nella stagione 2014/2015, quando indossava la maglia della Mens Sana Siena e vinceva il campionato di serie B. Nell’ultima stagione agonistica ritornava nella società che lo aveva lanciato tra i professionisti (Crabs Rimini) per disputare il campionato di serie B.
Dichiarazione del playmaker Lorenzo Panzini: «Sono molto contento di aver firmato per Scafati. Dopo aver ricevuto la chiamata la scorsa settimana, sono subito venuto ad allenarmi con la squadra e quando il patron mi ha chiamato per farmi l’offerta ho subito accettato, in meno di ventiquattro ore, perché giocare a Scafati era quello che desideravo. Ho sentito grande fiducia della dirigenza intorno a me. Mi sono unito ad un gruppo con grandi velleità, formato da italiani di prima fascia e da extracomunitari di prim’ordine. Mi attendo una buona stagione, nella quale spero di dare una mano. So bene quale sarà il mio ruolo e spero di essere utile al coach tutte le volte che riterrà opportuno utilizzarmi, facendomi trovare sempre pronto a dare il massimo, cercando di tenere alto il ritmo e contribuire a raggiungere gli obiettivi stagionali prefissati».
Antonio Pollioso