Blitz delle Fiamme Gialle durante le operazioni: sequestrati 7kg di datteri a Meta di Sorrento.
Reti da pesca abbandonate, nasse, pneumatici, pezzi di barca rimossi dai fondali. Comune di Sorrento, Parco Marino di Punta Campanella, Forze dell’Ordine e associazioni subacquee insieme per la pulizia dei fondali in penisola sorrentina. Stamattina- sabato 24- sono state raccolte circa 6 tonnellate di rifiuti nello specchio d’acqua di Marina Grande a Sorrento, il borgo reso celebre dalla Loren e da Vittorio De Sica.
L’appuntamento, che conclude una serie di interventi avviati per i fondali in città nella scorsa primavera, ha visto la collaborazione tra istituzioni e associazioni di sub. L’iniziativa è stata organizzata dall’Assessorato all’ambiente del Comune di Sorrento insieme all’Area Marina Protetta Punta Campanella e alla società Penisolaverde.
Hanno avuto un ruolo determinante il Nucleo sommozzatori del secondo reparto tecnico di supporto di Nisida della Guardia di Finanza di Napoli, il nucleo navale di Napoli della Guardia di finanza con l’intervento della vedetta veloce 5003 , l’ufficio di Sorrento della Guardia Costiera, l’Associazione Marevivo, i sub volontari dall’Associazione J. Cousteau, i ragazzi della Cooperativa Sant’Anna e altri aderenti a nuclei volontari di sub ed apneisti. Presente anche il Tenente Cuneo che guida la Guardia di Finanza a Massa Lubrense.
Durante le operazioni di bonifica e’ giunta una segnalazione che ha permesso alle Fiamme Gialle di sequestrare 7kg di datteri, imbarcazione e attrezzature nei pressi di Meta di Sorrento.
“L’iniziativa che oggi abbiamo realizzato – dichiara il Consigliere Comunale di Sorrento,Luigi Di Prisco – conclude brillantemente un primo percorso intrapreso un anno fa in grado di promuovere una forte sensibilità ambientale sul nostro territorio e nello specifico a riguardo della risorsa mare. Mi preme ringraziare tutti coloro che disinteressatamente e con grande spirito di servizio e abnegazione hanno collaborato fattivamente alla realizzazione di queste pulizie dei fondali, in modo particolare le Forze dell’Ordine intervenute”.
” Partecipiamo sempre volentieri ad iniziative del genere che coniugano risultati pratici e azioni di sensibilizzazione- dichiarano il Presidente del Parco Marino, Michele Giustiniani e il Direttore Antonino Miccio- La tutela dello straordinario patrimonio ambientale della costiera e’ piu’ efficace quando c’e’ unione d’intenti e sinergia tra i comuni e le Forze dell’Ordine”.