L’Open Polis, associazione indipendente che lavora sugli open data, ha condotto una ricerca sulle somme di bilancio, che ogni Comune destina annualmente alla cultura, erogate pro capite per incentivare la vita culturale di ogni cittadino. La ricerca, pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno, ha collocato in una speciale classifica Gioi al secondo posto tra i 158 comuni della provincia di Salerno, al settimo posto tra i 550 comuni della Campania, al centonovantanovesimo posto tra gli 8000 comuni italiani.
E’ stato tenuto in conto l’investimento in biblioteche e musei, l’acquisto di nuovi libri, l’ampliamento dell’orario d’apertura della biblioteca comunale, l’organizzazione e la promozione al suo interno di manifestazioni ed eventi.
Il compiacimento per l’ottimo risultato è espresso dal Sindaco di Gioi, Andrea Salati: “Questo riconoscimento – afferma – ripaga l’impegno che da sempre l’amministrazione profonde a favore della cultura e sprona a continuare ad investire nella cultura convinti che essa sia il punto di partenza di ogni azione e che solo nella forza dei libri è che può scoccare quella scintilla capace di determinare l ‘inversione di tendenza”.
Ed ancora: “Abbiamo arredato con scaffalature nuove e con quadri del noto pittore Mario Romano la Biblioteca Comunale arricchendola con libri di autori ed editori cilentani e di recente con libri donati dalla Fondazione ‘G.Vico’ con cui la biblioteca partecipa alla omonima Biblioteca Diffusa, ideata e voluta dal Presidente Vincenzo Pepe, per entrare in rete e far parte di quell’archivio virtuale a cui chi è interessato può accedere per consultazioni.
Intanto, è al sesto anno di vita l’iniziativa ‘Un libro al mese’ che presenta ogni mese un libro di autore cilentano e non ponendo in discussione problematiche territoriali e non con la partecipazione di qualificati relatori come don Guglielmo Manna, Michele Santangelo, Antonio Pesca e Antonietta Cavallo, che sta riscuotendo grande successo di critica e di pubblico”, conclude un soddisfatto Salati.