Per non parlare degli spacciatori onnipresenti nei luoghi sovra citati, dei borseggiatori e dei truffatori sempre pronti a bidonare l’ingenuo passante di turno.
Insomma una “cloaca massima” per la quale il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha prodotto ad oggi poco o nulla in positivo. Basti pensare che i Rom hanno trasformato i marciapiedi che conducono da via Marina a Piazza Garibaldi in maleodoranti mercatini delle pulci per comprendere il livello di inciviltà e degrado nel quale le istituzioni hanno abbandonato i cittadini. Residenti esasperati che non sanno più a chi rivolgersi per ottenere giustizia.
D’altro canto a Napoli è risaputo come tra gli amministratori regni sovrana la strofa di una celebre melodia “finche la barca va lasciala andare”.
Si ha quasi l’impressione che mentre i potenti litighino tra loro per questioni di lesa maestà o competenza specifica Napoli sprofondi nel più oscuro caos: emergenza sicurezza ormai ovunque in città, inoccupazione, scarsa scolarizzazione, dispersione sociale, queste le piaghe con le quali i partenopei convivono da sempre imbambolati dalle promesse dei politici in periodo elettorale puntualmente poi non mantenute.
In sintesi: adesso o mai più tutti uniti per Napoli per salvare il salvabile ad un passo dalla più miserabile delle implosioni.
Alfonso Maria Liguori