Si terrà dal 5 al 12 novembre a Salerno la XXI edizione di “Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani”. L’evento multidisciplinare diretto da Peppe D’Antonio e Luigi Marmo si propone di declinare nelle sue varie sezioni un viaggio sulla terra: verrà articolato come di consueto in una sezione tematica focus (il cinema) e 4 sezioni collaterali (musica, performing art, 360° experience, incontri).
IL TERZO PIANETA viaggio sulla terra è, infatti, il tema di questa edizione che prende spunto dalle parole di Karzof Plein: rivolgere lo sguardo al bello, allo straordinario del nostro pianeta. Salvaguardarlo in nome della bellezza. Agire in nome delle scelte che tutti possiamo fare.
Tra gli ospiti attesi a Salerno il prossimo novembre, lo street artist argentino Eduardo Relero, il gruppo folk-rock Parto delle Nuvole Pesanti, l’attore Elio Germano e il compositore Teho Teardo. Questi i primi nomi confermati, oltre alla consueta maratona cinematografica notturna, stavolta dedicata alla filmografia di Martin Scorsese.
Anche se la XXI edizione si svolge dal 5 al 12 novembre, la comunicazione del festival prende avvio prima con una performance/installazione di street art in 3D. A partire dal 15 ottobre Eduardo Relero, pittore argentino residente in Spagna, realizzerà live un’opera interattiva dedicata al tema del festival, che rimarrà poi visibile fino alla fine dell’evento all’Arenile Santa Teresa.
In un’epoca proiettata verso la realtà aumentata, le immagini a due dimensioni non bastano più. E così anche l’arte, soprattutto quella di strada, prova a competere con le nuove tecnologie studiate per il 3D. Le creazioni di Eduardo Relero – che da anni realizza spettacolari opere-installazioni per le strade delle città di tutto il mondo – sono un moderno esempio di tecnica trompe l’oeil. Con una speciale distorsione dell’immagine, anima di personaggi disegnati i marciapiedi, le piazze e i luoghi simbolo delle nostre metropoli dando vita ad opere surreali e spiritose, cariche di messaggi e codici contemporanei.
Martedì 8 novembre, invece, la Sala Pasolini (ex Diana) accoglie l’euforico concerto del Parto delle Nuvole Pesanti, gruppo capace in questi anni di mescolare stili e linguaggi differenti, dall’etno-rock mediterraneo degli esordi, passando per la canzone d’autore, fino alla world music abbracciata di recente con il disco “Che aria tira”.
Stavolta il Parto delle Nuvole Pesanti torna con un nuovo live dove racconta le emozioni dell’ultimo progetto “Terre di Musica”, ideato da Salvatore De Siena e realizzato con Arci e Libera. Il progetto, che è confluito anche in un cofanetto edito da Editrice Zona e contenente un libro reportage e un film documentario, mette insieme musica ed impegno civile, attraverso un viaggio realizzato tra i beni confiscati alla mafia nei luoghi più difficili, da Corleone in Sicilia, a Casal di Principe e Castel Volturno in Campania, Gioia Tauro e Isola Capo Rizzuto in Calabria, e ancora a Roma, Bologna, Torino e Milano.
Giovedì 10 novembre, Elio Germano e Teho Teardo portano in scena al Teatro Augusteo “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline, in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi.
Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del “Viaggio” restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca di questo capolavoro di scrittura che ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics. Una fusione di sonorità cameristiche che guardano a un futuro tecnologico nel quale le immagini evocate dal testo interpretato da Germano si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo. In un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono. Ad accompagnare i due protagonisti in questo spettacolo, il violoncello di Laura Bisceglia e i violini di Elena De Stabile e Ambra Chiara Michelangeli.