Compie quarantatre anni la tradizionale Festa dell’Uva di Oliveto Citra che nella due giorni in programma il primo e 2 ottobre si arricchisce anche di solidarietà con una raccolta fondi per i terremotati del centro Italia.
Festeggia ventitre anni la Rassegna nazionale del Folclore abbinata alla festa dell’uva e cinque invece il Raduno dei trattori d’epoca.
La manifestazione è organizzata dalla locale Proloco, presieduta da Enza Polino. Ricco il programma della manifestazione a cominciare da sabato, quando, nell’aula consiliare si svolgerà il convegno “L’esaltazione dei prodotti tipici nella ristorazione di qualità” al quale prenderanno parte esperti ed operatori del mangiare sano con gli interventi di Tomas Torsiello “Osteria Arbustico” e “Il Mulino”, Andrea Moscariello – Fondatore “Master Wine”, Angelo Napoliello – già Funzionario Regionale, Marcello Formica – Direttore “Terme Capasso”, Enrico De Nigris – consulente per la crescita aziendale settore gastronomico.
Partecipano: Michela Iannarella – “ Hostaria dei ricordi”, Giuseppe Acquaviva – “Due Cannoni”, a moderare Raffaele Palmieri. Un momento di riflessione al quale segue, domenica, una bella giornata dedicata all’uva e alle sue ricchezze, che inizia alle 9.30 con la sfilata dei carri allestiti e dei gruppi folk, che, da via Ausiana si sposteranno per tutta la città, dopo il saluto delle autorità, previsto per le 11.30 che presenteranno anche i carri e i gruppi folk, mezz’ora dopo saranno questi ultimi ad esibirsi, mentre alle 13 il fitto programma vede la premiazione del Costume tradizionale più bello e quella del “Cestino di prodotti tipici con la migliore ornamentazione”.
Si ricomincia alle 17.00 con la esibizione dei falconieri dell’Irno, i canti e i balli della formazione sarda di Sant’Elena di Lotzorai, e la performance della scuola di ballo di Oliveto. Dalle 21.30 il concerto dei BRIGANTI BAND – Musicultura Suddista NovaTaranta.