Nel mirino della guardia di finanza è finito un noto imprenditore di Sant’Anastasia e una complessa rete che permetteva all’indagato di arricchirsi falcilmente.
Sequestrati all’uomo, dedito al commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi, conti correnti, libretti di risparmio, fondi pensionistici, quote societarie, un’autovettura, un appartamento e un capannone industriale per il valore di oltre 4 milioni e mezzo.
Le indagini che hanno portato al sequestro hanno smascherato una vera e propria rete volta alla frode fiscale con falsificazione di operazioni commerciali inesistenti per il valore di 15 milioni di euro.
