Dopo diverse iniziative importanti nel sociale, sulla legalità e cultura l’associazione “In-oltre”, incoraggiata dai successi precedenti, prova a legittimare il proprio ruolo stimolando un pubblico qualificato, attento e soprattutto competente per sostenere il prossimo incontro-studio dal titolo: “Prova a scappare amore mio”, tratto dall’ultimo lavoro di scultura del maestro Antonio Carotenuto.
Il convegno “Prova a scappare amore mio” con sottotitolo “Stalking: profili giuridici e criminologici” avrà il seguente oggetto: analisi giuridica del reato e lacune normative; profilo comportamentale dello stalker e violazione della libertà morale della vittima; carenze strutturali e problematiche sociali;
Si avvale degli interventi di figure professionali impegnate nei vari e specifici settori come: Giovanni de Angelis (Gip Tribunale Torre Annunziata), Vincenzo Gioia (Dirigente Commissariato Ps Torre Annunziata), Gennaro Bartolino (Avvocato Penalista), Rosita Pepe (Presidente Ass.ne Artemide), Antonella Esposito (Criminologa).
La regia che fa da cursore e interagisce con i vari membri del simposio è nelle mani della avv. Anna Brancaccio che ha curato nei minimi dettagli l’evento avvalendosi della preziosa collaborazione del presidente dell’associazione Maria Stanziano.
La scultura del Carotenuto farà da cornice all’evento, come è già successo altre volte nell’ Aula Siani, e sarà drammatizzata dall’attore Nando Zanga che proverà a creare le tensioni e le vibrazioni giuste dell’argomento che sarà trattato.
A completare l’opera vi sarà in anteprima nazionale la proiezione del trailer Malamore con la regia di Onofrio Brancaccio e con la recitazione di Fabio De Caro, il “Malammore” di Gomorra. L’evento è patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata che per la partecipazione al convegno darà diritto al riconoscimento di n. 3 crediti formativi.
Gianluca D’Ambrosio