E’ un giorno storico per l’arte e per le forze dell’ordine della provincia di Napoli. Oltre il ritrovamento dei due quadri di Van Gogh, originali, scomparsi ormai da 12 anni, la Guardia di Finanza ha sequestrato terreni, fabbricati, immobili, e anche un deltaplano per un totale di venti milioni di euro.
Questo tipo di sequestri si collocano nell’indagine che ha colpito particolarmente il gruppo Amato – Pagano di Secondigliano che da anni si occupa del traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine, già dall’inizio del 2016, hanno tratto in arresto gli esponenti più importanti di questa cosca: Raffaele Imperiale (colui che nascondeva a Castellammare i quadri olandesi) e Mario Cerrone, ora testimone di giustizia.
Grazie alle dichiarazioni di quest’ultimo, è stato possibile ricostruire tutta l’organizzazione criminale e capire tutti i contatti che questi criminali erano stati capaci di creare in giro per l’Europa. Importanti collegamenti erano presenti con la Spagna e l’Olanda dalle quali arrivavano constantemente cocaina e marijuana.
“Siamo soddisfatti per quello che abbiamo fatto – spiega il Procuratore Coriangelo -. Mi congratulo con la Guardia di Finanza per aver condotto un’indagine complicata ma con molta discrezione. Oggi è un giorno importantissimo per tutti noi in particolar modo perchè abbiamo dimostrato che lo Stato è presente. Il ritrovamento dei quadri è la ciliegina sulla torta: siamo ancora emozionati per quanto fatto”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia, Beatrice, e il generale della Guardia di Finanza, D’Alfonso: “E’ un risultato importante. Non si deve dimenticare che la zona napoletana è fra le più importanti al mondo per il commercio di sostanze stupefacenti e grazie ai nostri sequestri è stato possibile capire la forza di ogni singola organizzazione. I complimenti vanno a tutti coloro che hanno preso parte a questa importante e storica indagine”.
Arrivano i ringraziamenti, a margine della conferenza, anche dal direttore del Museo di Van Gogh, Alex Ruger: “Grazie veramente per tutto quello che avete fatto. Grazie al pm, alle forze di polizia ed anche all’ambasciata olandese. E’ un giorno storico”-