Napoli, narcotraffico internazionale di cocaina: sequestrati anche due Van Gogh

guardia-di-finanza-van-goghIl Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, nell’ambito di indagini condotte dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) partenopea, ha eseguito un sequestro patrimoniale per diverse decine di milioni di euro nei confronti di un’associazione camorristica dedita al traffico internazionale di cocaina.

Tra i beni sottoposti a sequestro anche due dipinti di inestimabile valore del celebre pittore Vincent Van Gogh.

van-goghRubati il 7 dicembre 2002 al Van Gogh Museum di Amsterdam sono oggi stati ritrovati a Castellammare di Stabia in mano alla camorra e sequestrati dalla Guardia di Finanza. I due dipinti “La Spiaggia di Scheveningen”, del 1882, e la “Chiesa di Nuenen”, del 1884. Alcuni componenti della banda, ritenuta responsabile del furto, erano stati arrestati circa un anno dopo, ma la refurtiva non era stata recuperata.

Una “taglia” di 100 mila euro era stata messa a disposizione dal Museo Van Gogh per chi avesse fornito informazioni per recuperare i dipinti.

L’operazione ha portato al sequestro di beni per decine di milioni ai danni alcuni personaggi legati al clan Imperiale, che gestisce il traffico internazionale di cocaina nell’area stabiese. “Lelluccio ’o parente”, al secolo Raffaele Imperiale, sarebbe da tempo latitante a Dubai ma anche dal ricco emirato arabo continuerebbe a tenere le fila di un importante traffico di cocaina tra Sudamerica e Europa.

Proprio in un immobile in disponibilità di Imperiale sono stati recuperati i due capolavori. Negli ambienti investigativi, sembra, che da tempo si seguisse la pista dei cosiddetti nuovi “investimenti” della camorra.

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