La Capitaneria di Porto di Napoli tra Mignano e Pozzuoli ha sequestrato due tonnellate di pesce e frutti di mare.
I prodotti erano stati messi in vendita senza rispettare le norme sulla tracciabilità e l’etichettatura.
Ingenti quantitativi di pescato, inoltre, erano “sotto misura” rispetto alla taglia consentita. Complessivamente sono state comminate multe per circa 20mila euro.
Una parte del pesce è stato donato allo Zoo di Napoli, dopo che l’Asl ha eseguito i dovuti controlli.