Il cerimoniale per l’intitolazione del Plesso di via Scappi (ex Cappuccini) alla maestra e pedagogista italiana, Maria Montessori, va visto due momenti: un convegno il giorno 29 settembre, presso i locali dell’ I.C. Leopardi, al quale erano presenti la, prof.ssa Olimpia Tedeschi, Dirigente scolastico dell’I.C. “Giacomo Leopardi” , Mons. Longobarbi, rettore della basilica di Capodimonte, la dott.ssa Anna Maria Di Nocera, Dirigente Miur USR Campania, la dott. Michele Altiero, psicologa.
La dott. Di Nocera ha trattato l’argomento gradito da tutti i docenti presenti in sala: la ricerca scientifica e aspetto operativo nella didattica di Maria Montessori evidenziando i momenti di sviluppo della ricerca secondo il principio di libertà, di aiuto e di rispetto.
Mons. Longobardi, partendo dalla frase “riamare il nostro ruolo di educatore per rivisitare il nostro ruolo” ha voluto rimarcare il ruolo docente all’interno della società contemporanea. “La vite si è sempre aggrappata all’olmo, mai l’olmo alla vite”.
Alla fine del convegno la prof.ssa Formisano ha formulato alla dott. Di Nocerea una domanda circa la realizzabilità di scuole montessoriane sul nostro territorio.
Per la Dirigente Miur USR Campania esse sono realizzabili a patto che sia rivisto il ruolo del docente al quale si chiede una preparazione per quel tipo di didattica e all’interno della scuola vanno rivisti gli spazi che devono essere a misura del bambino.
Il secondo momento è avvenuto il giorno successivo il 30 settembre, nel piazzale del plesso di via Scappi. Era presente buona parte della cittadinanza. Presenti anche la dott.ssa Romania Stilo,in sostituzione del sindaco Ciro Borriello, la prof.ssa Senatore Liliana, il maestro Valerio Grossi, la maestra Claudia Raiola, referenti dei plessi che fanno capo all’Istituto Comprensivo Leopardi.
Gli alunni del plesso,tutti rigorosamente con maglietta bianca e pantalone blu, hanno dedicato alla maestra Maria Montessori balli e canti. Presente anche il parroco Don Peppino che, dopo aver trattato del ruolo della scuola nella società contemporanea, ha benedetto la scuola e tutti i presenti.
Antonio e Umberto Capriglione
