E’ servita la collaborazione degli agenti della Polizia Postale di Imperia, Genova e Napoli per porre fine all’incubo in cui viveva una donna trentenne di Imperia. Dopo due mesi di indagini, è stato arrestato un trentenne della provincia di Napoli con l’accusa di estorsione sessuale.
Lei, 28 anni di Imperia, conosce tramite social lui, 30 anni della provincia di Napoli. Parte un rapporto fondato su prime conversazioni di carattere amichevole. Mesi di chattate tranquille, poi la richiesta di lui di un video hot in cui sia visibile anche il viso di lei. A video inviato, i toni confidenziali cambiano. Lui inizia a minacciarla: diffonderà il video sul web e stamperà manifesti che affiggerà nei comuni liguri frequentati dalla ragazza. Desisterà solo dietro il pagamento di somme di denaro. Lei effettua ben 19 bonifici attraverso i quali trasferisce a lui 6.000 euro.
Dopo mesi di sofferenza, di esborso di soldi e di ricatti si rivolge alla Polizia Postale per denunciare l’accaduto.
L’arrestato, anni 30, vive con la madre dopo la separazione dalla moglie che lo ha denunciato per stalking. Sul suo telefono cellulare sono stati trovati elementi probatori quali il video oggetto di ricatto e le conversazioni tra i due su WhatsApp.