È giusto che la politica faccia il suo corso. Diatribe che non hanno mai inciso e mai incideranno sulla correttezza dell’operato di Helios, che lavora nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza ambientale e di sicurezza sul lavoro. L’azienda di via Galileo Ferraris di Scafati esprime perciò la massima serenità anche in vista di un consiglio comunale monotematico sulle autorizzazioni.
Conferenze stampa ad effetto come quella riportata in questi giorni dai quotidiani non possono gettare ombre, nonostante le presunte richieste di pareri sovracomunali, sulla gestione dell’impianto realizzato con tutte le migliori tecnologie disponibili di ultima generazione, realizzato proprio per rendere un servizio avanzato all’ambiente e della collettività.
Sin dalla sua costituzione Helios si è impegnata affinché lo sviluppo delle proprie attività sia sostenibile e compatibile con l’ambiente che le ospita, mantenendo un giusto equilibrio tra responsabilità sociale, ambientale, economica e salvaguardia della salute dei lavoratori e dei cittadini.
Un esempio su tutti, a dimostrazione di ciò, è il controllo effettuato presso lo stabilimento di Scafati da parte del Consorzio Italiano Compostatori (Cic) che ha fornito esiti positivi sulla qualità deli rifiuti organici gestiti. Controlli del genere sono di routine per un’attività come quella della Helios, soggetta a continue verifiche ed adempimenti. Stesso esito positivo hanno dato anche i controlli effettuati nel corso del tempo da Enti e Ministeri.
Il Consorzio compostatori, in particolare, ha avuto il compito di verificare la qualità dei rifiuti biodegradabili che giornalmente vengono avviati ai diversi impianti di compostaggio dislocati fuori della regione Campania. L’indagine, riconosciuta dal sistema nazionale, ha riguardato tutta la filiera di gestione dei rifiuti organici a partire dal flusso di rifiuti che dai Comuni di competenza raggiunge lo stabilimento.